cultura

Il Cinema d'Essai Itinerante fa festa nei borghi, tra proiezioni e buffet

mercoledì 25 luglio 2018
di Davide Pompei
Il Cinema d'Essai Itinerante fa festa nei borghi, tra proiezioni e buffet

Il cinema torna a muoversi. Nel territorio. Accorciando le distanze. Riducendo le curve che separano i borghi. È un invito a conoscerli in una sera d'estate, grazie anche alla proiezione di pellicole da rivedere insieme "Il Cinema d'Essai a San Venanzo", la mini-rassegna promossa dall'Amministrazione Comunale e organizzata dall'Associazione Culturale Todi Arte presieduta da Mauro Giorgi in collaborazione con le associazioni "Amici di Rotecastello", "San Vito Insieme" e "Amici del Monte Peglia".

Tre i film, sottotitolati in lingua inglese per agevolare la fruizione sotto le stelle anche da parte degli stranieri che hanno scelto il territorio come meta estiva dove trascorrere un breve soggiorno oppure per un tempo più lungo che li rende a tutti gli effetti residenti acquisiti. Nella formula conviviale e partecipativa, ad incentivare l'aggregazione è il piccolo buffet a cura i comitati locali che precederà ogni volta la proiezione.

Sotto la direzione artistica di Valerio Andrei, si inizia mercoledì 25 luglio alle 21 proprio nella piazza principale del borgo di Rotecastello con la commedia "Shakespeare in Love" diretta nel 1998 da John Madden con Joseph Fiennes, Gwyneth Paltrow e Geoffrey Rush e insignita di molti premi tra cui 3 assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts, 3 Golden Globe e 7 Oscar. Sullo schermo, l'eterna storia d'amore del celebre drammaturgo inglese per Lady Viola.

Mercoledì 1° agosto alle 21 all'ombra del Castello di San Vito arriva un altro cult come la comico-parodia in bianco e nero anni '30 "Frankenstein Junior" (1974), quarto film di Mel Brooks che arruola Gene Wilder, Peter Boyle e Marty Feldman al servizio di una storia campione d'incassi che si rifà in senso parodistico al capolavoro di Mary Shelley e alle altre pellicole che a più riprese ne hanno celebrato la grandezza.

In bilico tra western e avventura, "Il Piccolo Grande Uomo" è la proposta per mercoledì 8 agosto alle 21 nella frazione di Ospedaletto. Regista del film girato nel 1970 con Dustin Hoffman – nei panni del protagonista Jack Crabb – accanto a Faye Dunaway e Martin Balsam è Arthur Penn. Basato sull'omonimo romanzo di Thomas Berger, e presentato fuori concorso al Festival di Mosca, affronta il tema dei nativi americani da un punto di vista nuovo per l'epoca.

Per ulteriori informazioni:
075.875123

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