"Storie di Persone e di Musei", le esperienze del territorio in trasferta a Villa Giulia
Mettere a disposizione degli amministratori locali e dei curatori di raccolte civiche di interesse archeologico presenti nelle regioni di Lazio, Umbria e Toscana un luogo in cui poter raccontare la loro esperienza di valorizzazione non tanto dalla prospettiva delle "cose" quanto, piuttosto, da quella delle "persone", intese sia come operatori museali che come fruitori culturali.
Così da far convergere l'attenzione anche sulla dimensione immateriale dell'eredità culturale e sulle figure che, a vario titolo, "desiderano" identificarsi in simili valori. È lo scopo del ciclo di incontri "Storie di Persone e di Musei", l'iniziativa che nell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale apre le porte capitoline del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia alle molteplici realtà culturali locali che popolano il territorio, rendendolo interprete delle funzioni attribuite ai musei autonomi.
Patrocinata dalla Sezione Italiana dell'International Council of Museum, l'iniziativa è volta a "potenziare il ruolo dell'istituto come luogo vitale, inclusivo e capace di promuovere lo sviluppo della cultura creando e promuovendo rapporti e reti territoriali con soggetti pubblici e privati, con particolare riguardo per quelle realtà storiche e archeologiche che sono maggiormente rappresentate dalle collezioni dell'istituto sin dalla sua fondazione nel 1889".
Tra tutela e valorizzazione, perseguendo lo spirito della Convenzione di Faro del 2005 sul valore dell'eredità culturale per la società e, al contempo, ispirandosi al "Decalogo per un museo che racconti storie quotidiane" di Orhan Pamuk, il Museo di Villa Giulia offre così spazio e voce a un calendario di conferenze lungo sei mesi, aperto martedì 7 novembre alla presenza del direttore generale dei musei del Mibact Antonio Lampis, della presidente di Icom Italia Tiziana Maffei, del direttore del Museo di Villa Giulia e curatore dell'iniziativa Valentino Nizzo.
Con loro, tra gli altri, i rappresentanti delle tre Regioni coinvolte, la coordinatrice regionale del Lazio di Icom Alberta Campitelli, il codirettore della Fondazione Dià Cultura Francesco Pignataro che, d'intesa con la direzione del museo, curerà l'edizione dei risultati di questa importante esperienza di incontro e confronto, cui hanno aderito circa quaranta musei.
Trova degna rappresentazione l'Alto Lazio, venerdì 24 novembre alle 17 con l'incontro sul tema "Dai bambini agli adulti, un museo per tutti i gusti! Esperienze e linguaggi diversi al Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano" tenuto dal direttore Fabio Rossi e dal commissario straordinario del Comune Salvatore Grillo.
"Porano, Ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi. Il fascino delle origini" è, invece, il titolo della conferenza in programma per venerdì 22 dicembre alle 17.30 e curata dal suo direttore Mirko Pacioni. Ancora Umbria, venerdì 12 gennaio alla stessa ora con "Terni e il Museo Archeologico. Una città e la sua storia" a cura dell'archeologa Maria Cristina De Angelis.
Il Museo della Navigazione nelle Acque di Capodimonte è protagonista giovedì 1 febbraio alle 17.30 grazie all'intervento della direttrice Caterina Pisu, a Roma insieme alla vicesindaco Angela Catenesi, al responsabile del Settore Amministrativo Armando Aluisi e al consigliere con delega al turismo Stefano Manetti per parlare di "Un museo locale tra innovazione e tradizione".
Giovedì 1 marzo alle 17 è la volta dell'Antiquarium Comunale di Baschi. "Lo scavo archeologico di Scoppieto nel Parco Fluviale del Tevere. Strumento di conoscenza e di valorizzazione di un territorio", il tema affrontato dalla direttrice Margherita Bergamini Simoni insieme a Mirko Pacioni.
"Todi a Villa Giulia e a Villa Poniatowsky. Storie di persone intorno a una necropoli umbra" porta in cattedra la direttrice del Museo Civico di Todi Nicoletta Paolucci venerdì 2 marzo alle 17. Giovedì 15 marzo alle 17, spazio al Museo Etrusco "Claudio Faina" di Orvieto. Animano la conferenza dal titolo "Un museo tra archeologia e collezionismo", il presidente della Fondazione per il Museo “Claudio Faina” Antonio Concina, il direttore scientifico Giuseppe Maria Della Fina e l'assessore alla cultura Alessandra Cannistrà.
Dopo Blera, giovedì 22 marzo alle 17, tocca a "I Musei Civici Archeologici di Pitigliano tra i Musei SuperAbili di Maremma. Accessibilità e prospettive future" a cura della direttrice Debora Rossi e dell'assessore alla cultura e al turismo Irene Lauretti, presidente della Rete Museale "Musei di Maremma".
"Dal Museo Territoriale al Sistema Museale del Lago di Bolsena" è il titolo della conferenza che giovedì 12 aprile 17.30 vedrà protagonista il Museo Territoriale del Lago di Bolsena nelle parole del direttore del museo e coordinatore del sistema museale Simulabo Pietro Tamburini. C'è spazio ancora per la vicina Amelia e, giovedì 10 maggio alle 17.30 per il Museo Civico di Orte.
"Orte, un museo diffuso vetrina dei suoi abitanti" il titolo dell'incontro a cui prendono parte il direttore Stefano Del Lungo e il primo cittadino Angelo Giuliani. La partecipazione all'iniziativa così come l'ingresso al museo per i partecipanti alle conferenze saranno eccezionalmente gratuiti, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per ulteriori informazioni e programma completo:
06.3226571 - www.villagiulia.beniculturali.it