cultura

All'Eremo di San Girolamo, nelle Terre dei Cahen o lungo l'Anello del Monte Cetona

martedì 31 ottobre 2017
di Davide Pompei
All'Eremo di San Girolamo, nelle Terre dei Cahen o lungo l'Anello del Monte Cetona

Un mondo verticale, popolato da faggi e cerri ad alto fusto. Una cattedrale di luce e colori, con le sfumature che conferisce alle foglie l'autunno. Con i suoi 964,5 metri sul livello del mare, il Monte Fogliano è la cima più alta all'interno della Riserva Naturale Regionale Lago di Vico. A contendersi la paternità, i Comuni di Caprarola, Ronciglione e Vetralla. A suggerire un percorso, in mezzo a tanta bellezza, approfittando della ricorrenza festiva di Ognissanti, l'Associazione Pro Loco Viterbo che mercoledì 1 novembre dalle 9 alle 16 propone l'incontro con una terra così prodiga di sorprese come la Tuscia. Seguendo l'itinerario della Via Francigena e attraversando la Faggeta di Monte Fogliano, per giungere all'Eremo di San Girolamo.

Completamente scavato in una roccia tefritica di origine vulcanica, questo sito misterioso posto a circa 600 metri rispetto alla vetta lega il suo fascino naturale alla figura di Fra Girolamo Gabrielli, che a dispetto dei natali conferitigli dalla nobile famiglia senese, nel 1525 lo scelse come luogo di penitenza ed eremitaggio. Qui, tra meditazioni e preghiere, supportato dalla manovalanza del posto costruì un romitorio rupestre che, secondo le fonti, venne poi depredato da una banda di malfattori che non si fecero scrupolo a malmenarlo. Tornato a Siena, donò tutti i suoi averi ai poveri. A circa un chilometro dal Convento di Sant'Angelo, il piccolo complesso resta ancora oggi un luogo carico di fascino. Circa 12 chilometri, difficoltà media. La quota di partecipazione di 8 euro comprende guida, assicurazione e colazione. Per ulteriori informazioni: 393.3232478 – segreteria@prolocoviterbo.it

Conduce, invece, nelle "Terre dei Cahen" l'escursione promossa dalla Sottosezione CAI di Orvieto per domenica 5 novembre, con partenza alle 8.30 davanti da Via Monte Peglia, nel parcheggio antistante il negozio “Elettricità Coscetta”. Si tratta di una passeggiata ad anello, poco impegnativa nei dintorni di uno de "I Borghi più belli d'Italia" come Torre Alfina, sulle tracce della sfortunata famiglia dei banchieri ebrei d'Anversa. "La storia e l'evoluzione del borgo – suggeriscono i direttori di escursione Emanuele Rossi e Luca Sbarraè chiaramente legata a quella del suo castello e dei vari proprietari nel tempo. Inizialmente torre di avvistamento longobarda, nel 1200 circa quest'ultimo fu rilevato dai Monaldeschi, nel 1680 passò in eredità ai Bourbon Del Monte e nel 1880 fu acquistato dal belga Edoardo Cahen.

Con l'aiuto delle guide locali cercheremo di distinguere le 'stratificazioni storiche' del maniero, per scendere quindi al Bosco Monumentale del Sasseto e, infine, al Podere Fontana, dove vedremo un contratto tra i Bourbon Del Monte e i Cahen scritto su pietra, il Fontanile e anche la cosiddetta acqua solforosa. Con piacere, ospiteremo un breve intervento di Alessio Mancini, autore del libro 'I Cahen. Storia di una famiglia'". Distanza, circa 10 chilometri. Dislivello, circa 190 metri. Tempo di percorrenza, circa cinque ore. Pranzo al sacco. Visita guidata al Castello di Torre Alfina, al costo di 3 euro. Per ulteriori informazioni: 347.2821987 – 347.6192735

I 1148 metri di altezza del Monte Cetona rappresentano, infine, un ottimo osservatorio per avere una magnifica vista su un buon tratto dell'Italia Centrale: dall'Appennino al Monte Amiata, da Radicofani al Lago Trasimento fino addirittura ai Monti Cimini e al Mar Tirreno nelle giornate più nitide. Confida sia tale quella di domenica 5 novembre il Gruppo Escursionistico dell'Asds "E. Majorana" di Orvieto che propone un itinerario che, nella sua prima metà, si sviluppa completamente in salita per raggiungere la cima. Quello che si percorre è il crinale Sud del Monte Cetona, spartiacque tra la Val di Chiana (verso Est), la Val d'Orcia (verso Nord Ovest) e la Val di Paglia (verso Sud Ovest).

"Nonostante il dislivello - spiegano dall'associazione - si tratta di una salita facilmente affrontabil da un camminatore medio. Raggiunta la grande croce in metallo, che è stata posizionato sulla cima del monte nel 1967, la restante parte del percorso sarà tutta in discesa chiudendo l'anello". Partenza dal PalaPapini di Ciconia alle 8.15, ritrovo in Piazza Matteotti a San Casciano dei Bagni alle 9, inizio dell'escursione della durata di circa tre ore (soste escluse) alle 9.30. Lunghezza del percorso, 8 chilometri. Dislivello in salita, circa 400 metri. Per i partecipanti all'escursione e non solo, al 392.1584805 è possibile prenotare un pranzo con menù fisso all'Hosteria di Villalba, al prezzo di 18 euro a persona. Per ulteriori informazioni: 333.8946791 - info@asdsmajorana.it

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