A Civita si gira "Matrimonio Italiano". Nel cast Diego Abatantuono, Enzo Miccio e Monica Guerritore

Il cinema? "Uno strumento formidabile per comunicare l'immagine dei luoghi e promuovere l'interesse e la curiosità di numeri importanti di persone verso questi. Poi c'è la ricaduta positiva delle comparse e delle spese che una produzione cinematografica di livello realizza nei luoghi delle riprese". Cultura e turismo, dunque, ma anche attivazione dell'economia sul territorio. Lo ha ben capito la Tuscia e, in particolare, Civita di Bagnoregio, il borgo sospeso sulla Valle dei Calanchi che a pochi mesi da "Questione di Karma", la commedia con Fabio De Luigi ed Elio Germano, diretta da Edoardo Falcone - arrivata nelle sale cinematografiche di tutta Italia a marzo per 01 Distribution e in uscita in dvd per fine luglio - e dopo l'annuncio arrivato a maggio, torna ora a farsi set cinematografico.
Al lavoro, dietro la macchina da presa, stavolta c'è il milanese Alessandro Genovesi, già regista di successi come "La peggior settimana della mia vita" (2011), "Il peggior Natale della mia vita" (2012), "Soap Opera" (2014), "Ma che bella sorpresa" (2015) e "Belli di papà" (2015), di cui si attendeva anche un sequel. Davanti, invece, uno dei personaggi più amati dal grande pubblico: Diego Abatantuono, che da lunedì 26 giugno ha iniziato a girare, tra la curiosità e l'interesse di quanti non hanno resistito ad un selfie-ricordo, sullo sfondo della finta statua di Giuseppe Garibaldi a cavallo che ha trovato posto per esigenze sceniche al centro di Piazza San Donato, su cui si affaccia Palazzo Alemanni trasformato in municipio.
Ma anche Enzo Miccio, il celebre wedding planner protagonista di una serie di programma cult su Real Time Tv. In arrivo, poi, anche l'attrice romana Monica Guerritore. E ancora Dino Abbrescia, Cristiano Caccamo, Diana Del Bufalo e Salvatore Esposito. Top secret, ancora, la trama anche se da alcune indiscrezioni sembra che il tema affrontato sarà quello delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Svelato, intanto, il titolo della pellicola – "Matrimonio Italiano" – che promette risate e sentimenti, in salsa tricolore. Accanto ai nomi, c'è poi un piccolo grande esercito di comparse arruolate in loco dalla produzione di Maurizio Toti e Alessandro Usai. Tra le figurazioni selezionate nel corso del casting tenutosi due settimane fa alla Casa del Vento, uomini e donne dai 18 ai 60 anni, uomini di colore dai 18 ai 50 anni e bambini dai 6 ai 12 anni.
"Ospitare produzioni di livello e serie come la Colorado Film – commenta entusiasta il sindaco Francesco Bigiotti – è sicuramente un vanto per Bagnoregio e anche un attivatore di economie, nell'immediato e nel futuro prossimo. Siamo molto soddisfatti e contenti anche per i nostri cittadini che in questi giorni stanno partecipando come comparse. Un altro film a Civita di Bagnoregio, un'altra occasione per promuovere e far conoscere sempre di più il nostro territorio".
Lontani i tempi de "La Strada" (1954), "I Due Colonnelli" (1962) e "Contestazione Generale" (1970) questo lembo di Alto Lazio continua a fare da set non solo a spot di celebri marmellate ma anche a pellicole fresche di produzione. Nel caso specifico, le riprese andranno avanti per l'intera settimana, per poi riprendere la seconda settimana di luglio, una volta conclusa la terza edizione de "La Città Incantata", il "meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo" atteso nella città che muore - o che, forse, visto lo stato delle cose moriva - da venerdì 7 a domenica 9 luglio.

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