Via Francigena, passo dopo passo verso la valorizzazione del cammino

C'è traffico sulla Via Francigena. Sempre di più, infatti, l'antica arteria di collegamento – attraversata negli ultimi tre anni da trentamila pellegrini – si riscopre crocevia di progetti, iniziative, operazioni culturali. Nell'ambito del Festival dell'Illustrazione del Disegno "Librimmaginari" mercoledì 26 aprile sono stati presentati alla Biblioteca Consorziale di Viterbo il libro-catalogo "Sentendo i nostri passi. Camminare, scoprire, crescere in una prospettiva di integrazione della diversa abilità", e il progetto editoriale di scrittura collettiva "Reimmaginare la Via Francigena".
Non più tardi di due settimane fa, invece, è diventato formalmente operativo il gruppo operativo del Coordinamento per la Via Francigena nel Sud – composto dai rappresentanti delle cinque regioni attraversate, ovvero Lazio, Campania, Molise, Basilicata e Puglia – per poter arrivare alla certificazione di "Itinerario culturale del Consiglio Europeo" dando priorità a percorso, segnaletica, infrastrutture e animazione sui territori e dare così attuazione al protocollo di collaborazione che individua in Appia e Francigena le spine dorsali e gli assi prioritari dei cammini su scala nazionale intorno ai quali sviluppare reti di percorsi ciclopedonali.
Insieme a Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Toscana, invece, il Lazio ha sottoscritto a febbraio la petizione per inserire la Via Francigena nell'elenco del patrimonio universale Unesco. Una candidatura, quell'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di cultura finalizzata a realizzare "la messa in valore della specifica porzione del tracciato che attraversa le Regioni interessate, nella prospettiva di vederne riconosciuta l'eccezionale particolarità ed importanza, sia sotto il profilo culturale che naturale".
Tra gli obiettivi, non solo la tutela e la giusta conservazione del tracciato ma anche un impegno sul fronte della sicurezza. È in questo contesto che il Comune di Acquapendente - tra quelli che domenica 4 giugno saranno attraversati dalla quinta edizione dell'European Francigena Marathon - ha detto sì a un progetto per "apportare modifiche di carattere turistico alla via soggetta a pellegrinaggi e la messa in sicurezza della parte che coincide con la Strada Cassia e che va dal confine comunale con Proceno fino alla Strada Comunale di San Giglio".
Monumento ai Pellegrini, Montefiascone
E se l'Associazione Europea delle Vie Francigene ha appena rinnovato il portale dedicato al suggestivo percorso tra Canterbury e Roma, l'Associazione Via Francigena Montefiascone in collaborazione con il Comune falisco e la partecipazione straordinaria dei Lions Club di Montefiascone ha organizzato per domenica 30 aprile la "Prima Maratona del Lago di Bolsena", una camminata non competitiva di 42,195 chilometri, fra il cielo e l'acqua, lungo i sentieri naturalistici sulle sponde del lago di origine vulcanica più grande d'Europa.
La manifestazione prevede il periplo del lago, la partenza da Montefiascone toccherà poi i territori di Marta, Capodimonte, Grotte di Castro, Gradoli, San Lorenzo Nuovo e Bolsena, per giungere infine nuovamente a Montefiascone. Passo dopo passo, il cammino verso la sua valorizzazione universale transita anche per "Viandante dalla Tuscia a San Pietro", progetto per la valorizzazione, promozione e manutenzione della Via Francigena nel Lazio, finanziato dalla Regione.
Capofila, il Comune di Campagnano di Roma e 22 associazioni, tra cui Legambiente Lago di Vico e "Mediterraid Cammina" in qualità di partner principali. Undici, i Comuni coinvolti. In provincia di Viterbo: Capranica, Caprarola, Carbognano, Castel Sant’Elia, Monterosi, Nepi, Ronciglione, Sutri. In quella di Roma: Campagnano, Formello e Mazzano Romano. E poi i municipi di Roma Capitale: XV, XIV Monte Mario e I Centro Storico.
Le somme saranno tirate mercoledì 3 maggio alle 10 al Santuario di Santa Maria del Sorbo, Campagnano di Roma, in occasione dell'evento conclusivo. Attesa accanto al sindaco Fulvio Fiorelli e al vescovo della Diocesi di Civita Castellana, monsignor Romano Rossi, anche l'assessore regionale alla cultura e alla politiche giovanili della Regione Lazio Lidia Ravera, da poche settimane in libreria con il romanzo "Il Terzo Tempo" (Ed. Bompiani), ambientato a Civita di Bagnoregio, dove campeggia un austero ex convento.
Daniele De Paolis, responsabile del progetto del Comune di Campagnano di Roma, illustrerà analisi, obiettivi e risultati. Antonello Fratoddi (Associazione Mediterraid), Fabrizio Giometti e Roberta Postiglioni (Circolo Legambiente Lago di Vico) parleranno del "Ruolo svolto dalle associazioni, una risorsa per la Via Francigena".
Maurizio Gubbiotti, presidente di RomaNatura, tratterà della "Variante dei parchi della Via Francigena" e Sandro Polci, direttore del Festival delle Vie Francigene, concluderà con "Collective Project Via Francigena 2017. Nuvole e borghi". A seguire, la proiezione dei contributi video e fotografici del concorso "Segui il tuo passo" di Legambiente Lago di Vico e la presentazione di mappe e materiali di promozione del progetto "Viandante dalla Tuscia a San Pietro".
Per ulteriori informazioni:
338.6468891 – www.viafrancigena-viterbo-roma.it

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