Suggestioni medievali all'Albornoz. "Orvieto 1264" porta i "Ludi alla Fortezza"

Voluta dal cardinale Egidio Albornoz. Sollecitata da Papa Innocenzo VI. Progettata dal conte Ugolino di Montemarte e dal capitano Giordano del Monte degli Orsini. Iniziata nel 1364. Distrutta nel 1390. E continuamente riadattata. Dell'antica rocca restano oggi un torrione circolare, la cinta muraria esterna, tre imponenti porte e le forme dell'anfiteatro che nel 1882 vide la celebrazione delle onoranze funebri per Giuseppe Garibaldi.
Sposta le lancette all'anno dell'emanazione della Bolla Transiturus De Hoc Mundo con cui Papa Urbano IV istituì la solennità del Corpus Domini e individua nella Fortezza Albornoz l'epicentro dei festeggiamenti, l'associazione "Orvieto 1264" presentatasi giovedì 13 aprile al Caffè Montanucci e già al lavoro da mesi per la realizzazione di "Ludi alla Fortezza", l'evento in programma da venerdì 16 a domenica 18 giugno. "Un progetto ambizioso – ha sottolineato il presidente Matteo Papini – che vuole inserirsi nel panorama dell'offerta culturale cittadina, senza sovrapporsi a quanto già esiste.
Ma anzi, convogliare le energie per arricchire questa città e aggregarla intorno a un momento così identitario come questa festività, consentendole di recuperare lustro. L'associazione è aperta al contributo di tutti e composta da molte anime e rappresentanti di associazioni, quali il Gruppo Sbandieratori e Musici dei Quartieri, che conta 40 elementi e che ha da poco festeggiato i primi cinque anni di attività, il Comitato Cittadino dei Quartieri, Orvieto Ludica, Urbeveteris Falconis, UISP, EstroVersi, ASD Tislanders, Orvieto Medioevo e Compagnia Porta Rocca Urbs Vetus.
In corso, i contatti con enti e sponsor oltre che con la Libreria dei Sette, l'Associazione Lea Pacini, l'Istituto Alberghiero e la Protezione Civile. Nella giornata di domenica 12 marzo, alcuni figuranti in costume hanno percorso le vie del centro storico, suscitando interesse e curiosità, soprattutto da parte dei turisti stranieri. Nella mattinata di lunedì 17 aprile saremo presenti con un banchetto itinerante, lungo Corso Cavour, per sostenere il tesseramento all'associazione, alla cifra simbolica di 10 euro, che consentirà anche l'ingresso alla manifestazione".
Il programma di quest'ultima sarà presentato nel dettaglio a ridosso dell'inizio. Preludio ai Ludi, il Banchetto all'ombra del Palazzo del Capitano del Popolo e il ciclo di conferenze per "parlare di Orvieto in maniera spettacolare, focalizzando l'attenzione sulla presenza che qui hanno avuto templari ed eretici". "Senza pretese accademiche – ha precisato il direttore artistico dell'evento, Gianluca Foresi a cui sono affidate regia e conduzione – ma con la volontà di fornire suggestioni interessanti. Un convivio sereno all'insegna della spettacolarizzazione, impreziosito da momenti di musica e recitazione. Altra collaborazione in essere è quella con gli allievi del Corso di Lettura Emozionale dell'Unitre che leggeranno novelle di Boccaccio.
La fortezza è pronta a farsi parco tematico, ospitando il mercato di ceramisti, cartai, candelai e artigiani che con i loro banchi rievocheranno antiche arti e mestieri. Non mancherà l'inquietante presenza di un boia. Ampio spazio sarà dedicato, ovviamente, al gioco. Uisp e Orvieto Ludica porteranno la loro esperienza, proponendo giochi dell'epoca. In essere, la collaborazione con l'Associazione "Lea Pacini" che confidiamo metterà a disposizione una decina di costumi, orientativamente cinque del Corteo Storico e cinque del Corteo delle Dame, da affiancare agli sbandieratori di Viterbo, un'ambasceria del Corteo Storico di Orte e di Chiusi e della festa rinascimentale di Mondaino. Tutti insieme, dalle 17.30 alle 18.30, per rievocare l'ostensione del Sacro Lino.
Il logo. Idea originale e realizzazione di Enrico Conticelli, rielaborazione di Raimondo Cecere.
La collaborazione con la Protezione Civile si sostanzierà oltre che nei banchi per il banchetto in piazza anche alla fortezza con la presenza di taverna e cucina da campo, debitamente occultata. Si sta valutando anche la proiezione di un videoclip legato ai cavalieri medievali e un docu-film incentrato sui domenicani come momento di passaggio con il Festival Internazionale d'Arte e Fede. Molto dipenderà dai contributi che avremo a disposizione. Sono in corso i contatti con l'Amministrazione Comunale che ha garantito il patrocinio e un supporto economico. Abbiamo, inoltre, intercettato un bando regionale sul turismo dal momento che la manifestazione vuole andare oltre i confini dell'Umbria per attrarre pubblico anche da Alto Lazio e Bassa Toscana. Confidiamo, inoltre, nella vicinanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che da sempre investe in cultura e lanceremo la campagna 'Adotta un artista' così che ogni sponsor potrà garantire una filiazione ulteriore a un progetto che viene dal basso e dal contributo di tutti".
"Vi ringrazio dell'esperienza che state costruendo – ha sottolineato l'assessore alla cultura Alessandra Cannistrà, a cui è stata consegnata la tessera numero 0 dell'associazione – e del lavoro di messa in rete delle realtà esistenti. Insieme, possiamo fare leva sul claim 'Orvieto Città Narrante' e fare sì che la città racconti attraverso gli eventi la sua storia. Il Corpus Domini rappresenta un'occasione fortemente identitaria. Siamo di fronte non a una rievocazione storica, ma a una storia viva, che rivive grazie a un sentimento vivo che, pure, ha bisogno di contributi nuovi che possono portare anche all'attenzione spazi e luoghi, come l'Albornoz. Dobbiamo essere bravi a coordinarci e trovare la misura, al servizio della città". Per tornare a muovere nel segno della rievocazione storica non solo turismo, ma anche economia.
Per ulteriori informazioni:
orvieto1264@gmail.com
info@ludiallafortezza.it

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.