cultura

Dodici mesi sulle punte con la mostra e il libro "Le parole della danza"

martedì 26 aprile 2016
Dodici mesi sulle punte con la mostra e il libro "Le parole della danza"

"Osa, Crea, Danza". E' più di un invito quello che giunge da Città della Pieve, dove sabato 30 aprile alle 18 allo Spazio Kossuth, con la collaborazione e il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune, si inaugura la mostra dedicata alla danza e al balletto. Lo spazio museale, nato all’interno dello storico palazzo vescovile e dedicato alla memoria del maestro Wolfgang Alexander Kossuth, celebra così l’inizio di dodici mesi dedicati all’arte tersicorea con la presentazione del libro “Le parole della danza” del maestro Aldo Masella, già regista e direttore della scuola di teatro del Teatro Carcano di Milano. Le rimesse dello storico palazzo Vescovile e la città tutta, da sabato diventano danza e la danza raccontano. Un anno di eventi, in cui la musica e la figura umana si combinano perfettamente “nell’arte fra tutte la più bella”.

Roberto Bolle, Alessandra Ferri, Luciana Savignano, Massimo Murru, Liliana Cosi, sono solo alcuni dei grandi protagonisti del balletto del 900 che, nel corso della lunga carriera del maestro Kossuth, hanno posato incontrando le forme classiche e moderne al contempo del suo estro. Attraverso una serie di giorni dedicati con incontri, balletti, interviste, si celebrerà la danza nella sua essenza più pura. Il libro sarà presentato da Antonio Desiderio che ne ha curato la prefazione. Nel volume di Masella si leggono le storie di tanti “grandi”: da Oriella Dorella a Walter Venditti, da Anna Maria Prina all’étoile Liliana Cosi, da Luciano Cannito fino a Bruno Vescovo, "tutti grandi, tutti con delle sfumature che pochi oltre ad Aldo Masella sanno evidenziare e mettere in luce”.

Lo Spazio Kossuth vedrà avvicendarsi tra gli altri Luciana Savignano, Giuseppe Picone, Oriella Dorella, Rossella Brescia e altri grandi esponenti del mondo del balletto. I prossimi eventi si terranno domenica 29 maggio, giorno in cui all’interno dello spazio sarà eseguito il passo a due “Casanova”; sabato 2 luglio con la messa in scena presso il Teatro degli Avvaloranti dello spettacolo “Tu che mi hai preso il cor” e giovedì 7 luglio con la retrospettiva dedicata a Oriella Dorella e che si svolgerà alla presenza dell’etoile milanese. Nelle suggestive sale espositive dell’antico palazzo saranno esposte circa 70 opere tra disegni, pitture e sculture del maestro Kossuth e di altri artisti contemporanei che si sono appassionati alla danza: Francesco Messina, Federico Severino, Umberto Ciceri, Manuela Montenero, i fotografi Alessio Buccafusca e Angelo Redaelli.