Via alle riprese de "Il giorno dopo...". Il primo ciak al Pozzo di San Patrizio
Primo ciak, prime indiscrezioni sul film pronto a trasformare, ancora una volta, Orvieto in cornice naturale dell'annunciata pellicola ispirata alla storia di Meredith Kercher. Dopo i sopralluoghi di rito e i relativi casting, l'allestimento del set prenderà il via a tutti gli effetti nella mattinata di lunedì 21 settembre dall'area di un simbolo cittadino come il Pozzo di San Patrizio che fino a martedì 22 settembre, in via temporanea, resterà chiuso ai visitatori.
Tra le location urbane individuate, però, sono confermate anche la vicina Fortezza Albornoz, la centralissima Piazza della Repubblica e alcuni scorci, carichi di fascino e mistero, della Rupe. Un centinaio, in tutto, i giovani reclutati in qualità di comparse locali, grazie anche ad "Umbria FilMovie", l'associazione che garantirà il supporto logistico al film.
Tanti, infatti, sono stati i maggiorenni che hanno risposto al casting riservato agli under 30 tenutosi nel pomeriggio di domenica 30 agosto negli Uffici Cinema situati all'interno dell'ex Caserma Piave. Ancora top secret, invece, gli attori principali della pellicola. Quello che è certo, però, è che non risponderanno ai nomi di Amanda, Meredith e Raffaele.
Almeno fino a un certo punto della trama, il riferimento – quanto mai attuale, visti i recenti risvolti giudiziari della vicenda – al giallo che nel 2007 aveva macchiato di rosso il capoluogo di regione, con un caso di cronaca nera internazionale come l'omicidio della studentessa inglese sembra rimanere sullo sfondo dell'intreccio narrativo.
Nessuna trasposizione esatta, dunque. Ma un chiaro riferimento a quanto accaduto. Ancora provvisorio, il titolo del thriller che dovrebbe essere "Il giorno dopo...". Confermato, quello sì, il regista. Trattasi di Ruggero Deodato, che dopo averlo scritto si accinge anche a dirigerlo. Alle sue spalle, una nutrita filmografia costellata non solo di commedie e spot pubblicitari, ma anche polizieschi all'italiana e horror, talvolta estremi come "Cannibal Holocaust". Per la tv ha diretto, invece, un cult come "I ragazzi del muretto" e, più di recente, "Incantesimo 8".
A produrre il nuovo lavoro sarà la Bell Film Srl, società di produzione cinematografica con sede a Roma, dove sul finire di agosto è stato battuto il primo ciak. Il film sarà girato in presa diretta in lingua inglese. Il suo arrivo - doppiato - nelle sale è previsto per il prossimo anno, per poi essere commercializzato anche all'estero. Volontà dichiarata della produzione, quella di mettere in risalto nel corso della realizzazione le bellezze del territorio orvietano, dove il film sarà interamente ambientato e girato.
Se ne saprà di più solo nei prossimi giorni. Per ora, silenzio in campo. E ciak, si gira.