Poker d'assi in salsa fantasy. Gli autori di Plesio Editore incontrano Ciconia
"Non si può cambiare un mondo senza coraggio e quello dell'editoria non fa eccezione". È la filosofia che sottende l'attività della casa editrice Plesio, nata nel 2011 dalla passione per il fantasy e la letteratura d'evasione. E, ancora di più, dal desiderio di dimostrare che ciò che riguarda il fantastico ha pari dignità rispetto al modo reale.
Nel sottobosco in cui fluttuano elfi alati, spiriti asessuati e giovani guerriere, si muovo quattro penne raffinate diverse per stile e provenienza. Salgono in coppia sul doppio tandem per presentare i loro lavori, domenica 6 settembre a Ciconia in occasione di "Cosplay behind the school IV – Zero in condotta".
Arriva da Ancona e da 35 anni vive cibandosi di libri, fumetti, film e serie tv, Roberto Gerilli. Laureato in ingegneria elettronica, scrive per "Diario di Pensieri Persi" e "Speechless Magazine". Il secondo romanzo "Questo non è un romanzo fantasy" è un lavoro auto-conclusivo venato di ironia che tra citazioni e riferimenti nerd, evidenzia pregi e difetti del genere "attraverso gli occhi di chi lo scrive, ma soprattutto di chi lo legge".
Classe 1983, una laurea magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia all’Università degli Studi di Siena, Alessio Banini si occupa di comunicazione, organizzazione, rapporti con il territorio, storia e folclore. Il suo "Sangue ribelle", si snoda attorno a tre distinte ribellioni. E poi, c'è "La strada perduta" "che – dice – non lascia speranza di redenzione".
Gioca in casa, Chiara Piunno, nata all'ombra del Duomo nel 1981 e diplomata alla Scuola Internazionale di Comics. Sua, la graphic novel "Orvieto A.D.1313". Scrive racconti e romanzi fantasy, finalisti a diversi concorsi letterari. "Scrivo il mio fantasy - spiega - quello che conduce sulla via dell'avventura, non appena giri l'angolo, oltre il cancello di casa". La saga de "Le Porte di Eterna" segue le vite di tre personaggi che, con le loro scelte sbagliate o coraggiose, cambieranno per sempre la sorte di ben due mondi.
Cresciuta a Mezzegra, a sorpresa, arriva a Orvieto anche Sonia Barelli. Da sempre appassionata di lettura, scrive sin da bambina e a 14 anni scopre il fantasy, grazie a Terry Brooks. Quarantre anni, due figli e tre libri. Il primo, "Il Secondo Guardiano", a lungo incompiuto, arriva grazie all'entusiasmo per la lettura dei suoi bambini, che vogliono conoscere il seguito. "Le Valli di Dreinor" è il nome della saga, attualmente conclusa. Le emozioni, invece, non hanno fine.
Foto: Sara Fuyuko Photographer