cultura

Notizia letteraria su Laura Ricci

lunedì 22 luglio 2013

Laura Ricci è nata a Viterbo nel 1948. Laureata in lingue e letterature straniere, ha insegnato per molti anni francese e inglese, stabilendosi prima in Toscana, a Pisa e Lucca, e successivamente a Roma. Attualmente vive e lavora a Orvieto e in quella che ama definire la sua seconda vita, oltre a portare avanti la sua costante ricerca di scrittura creativa, si occupa di comunicazione e IT Marketing come co-owner di Akebia Internet Experience. Giornalista, è editore e direttore del quotidiano online Orvietonews.it. È tra le socie fondatrici dell'associazione Il filo di Eloisa, che ha come principale obiettivo la diffusione e la valorizzazione del pensiero femminile.

Appassionata viaggiatrice, ama luoghi, lingue, ritmi, parole, persone e ha esplorato dal vivo varie culture europee, pur convinta che, come Emily Dickinson, si possa viaggiare, esplorare, anche dalla propria stanza e dal fondo di sé. La sua prima raccolta di versi, dal titolo Le quattro stagioni (Rebellato, Venezia), risale al 1984; suoi testi poetici sono inseriti nelle antologie L'Autore (Firenze, 1989), Ti bacio in bocca (LietoColle, 2005), Poesia e Natura (Le Lettere, 2007). Con le edizioni LietoColle ha pubblicato le sillogi Voce alla notte (2006) e La strega poeta (2008). Una sua poesia, Il ciliegio, compare in un'unità didattica dell'antologia scolastica delle edizioni Loescher "Leggere Nuvole", accanto a componimenti poetici di E. Montale, G. Ungaretti, W. Zsymborska, N. Hikmet. In prosa ha scritto la raccolta di racconti brevi Insopprimibili vizi (AM Edizioni Marotta, 2004), da cui è stato tratto il concertato teatrale Frammenti di esistenze amorose (2009), con adattamento e regia a cura di Enrica Rosso, e Dodecapoli (LietoColle, 2010), dodici racconti con tavole fotografiche di Ambra Laurenzi che compongono un vasto affresco dell'animo femminile nell'Italia del Novecento e di alcuni luoghi architettonici ad esso coniugati. Ha partecipato alla redazione dell'originale antologia poetica di segnalibri Sfrutta il segno (La Vita Felice, 2012). Suoi saggi e articoli letterari sono sparsi in varie riviste cartacee e online.


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