Intitolata la via dedicata a Laura Franceschelli, uccisa a vent'anni
L’amministrazione comunale di Manciano ha intitolato venerdì 29 dicembre una via a Laura Franceschelli, la ragazza uccisa il 17 giugno del 1988 a soli vent’anni, massacrata e poi nascosta nel bagagliaio della sua auto nelle campagne di Manciano per mano di un uomo del posto che si era infatuato di lei. Da oggi, l’ex vicolo Secondo di Via Saffi, dove c’è la casa di famiglia della vittima e dove ancora risiede la mamma, la signora Carola Camilli Franceschelli, sarà via Laura Franceschelli.
“Un dovere morale, un impegno preso già dall’ex sindaco di Manciano, Marco Galli - spiega l’assessore al Sociale e alle Politiche Giovanili, Valeria Bruni – che doveva essere sicuramente realizzato. Per me Laura era un’amica, una ragazza dolcissima alla quale volevo bene e intitolarle una via significa ricordare per sempre la sua figura e onorarla. Lo dovevamo anche alla sua mamma, una donna forte, capace di reagire al dolore con dignità e onorabilità, a suo fratello Alessandro e a suo papà Orlando. Quello di Laura è stato uno dei primi femminicidi nella storia della Maremma, ero adolescente e quei giorni io e i miei amici vivevamo nel terrore. Dopo trent’anni mi trovo a inaugurare una via alla sua memoria affinché nessun’altra donna sia vittima di violenze e soprusi”.
“E’ un onore dedicare una via a Laura Franceschelli – commenta il sindaco di Manciano, Mirco Morini –. La nostra comunità non ha mai dimenticato in tutti questi anni l’angoscia di quei giorni, il dolore per l’atrocità per come è stata uccisa e la delicatezza e vivacità, con cui Laura conduceva la sua vita. Manciano oggi si arricchisce di una via importante, un nome impossibile da dimenticare”.
L’amministrazione comunale ringrazia la professoressa Maria Teresa Mambrini, insegnante di italiano, storia e geografia alla scuola media del paese e i suoi studenti che qualche anno fecero la proposta di intitolare la via a Laura. Un ringraziamento particolare a Elino Rossi che ha scritto una poesia in quartine in ottava rima dedicata alla storia di Laura e a tutti i cittadini che sono stati presenti all’inaugurazione.