La Polizia Stradale sequestra 4,1 chili di hashish. In manette, un giovane
Piazzati sul mercato, avrebbero fruttato fino a 45.000 euro, i quattro "panetti" di hashish intercettati dalla polizia stradale nella serata di domenica 12 marzo, all'altezza del casello di Orvieto nell'ambito degli intensificati controlli sui mezzi stranieri che nelle scorse settimane hanno già permesso di recuperare una Bmw 1200 rubata a Napoli e trasportata verso l'Est Europa.
Il controllo eseguito dagli uomini del sostituto commissario Stefano Spagnoli, stavolta, ha interessato un pullman di linea tedesco partito da Roma Tiburtina con 60 passeggeri e diretto a Monaco di Baviera, risultato in regola. Un certo nervosismo nel corso dei controlli ha finito per tradire, invece, un giovane nigeriano che viaggiava da solo, seduto in un posto in fondo al mezzo. Alla richiesta di mostrare i documenti, il nigeriano è subito apparso insofferente. Regolare, la carta di identità esibita. Esito negativo anche dal controllo dello zaino.
Inconfondibile, l'odore proveniente dall'unica valigia rossa presente nel vano bagagli che, una volta aperta, ha confermato la presenza di quattro “panetti” da oltre un chilo l'uno, occultati da una calza elastica. Accertata l'estraneità del conducente, il pullman ha proseguito il suo viaggio verso Firenze dove ha effettuato una nuova sosta prima di Trento e Bolzano, per poi giungere a destinazione.
Il giovane, invece, è stato trattenuto per ulteriori accertamenti in caserma. Qui è emerso che era in possesso di un permesso di soggiorno valido fino al 2019 e che risiedeva da sei anni nella Capitale. Alle sue spalle, piccoli precedenti, un cambio di età - classe 1988, quella dichiarata sulla carta d'identità - e un ricorso presentato contro l'espulsione. Per lui sono scattate le manette e il trasferimento al carcere di Terni, dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria. In corso le indagini sulla provenienza della sostanza stupefacente finita sotto sequestro.