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Nonna Pia compie 101 anni. In gran forma

venerdì 4 settembre 2009
di Monica Riccio
Nonna Pia compie 101 anni. In gran forma

Libri, giornali, la sua Orvieto, la sua famiglia e ... Massimo D'Alema. Sono queste le grandi passioni di Nonna Pia, al secolo Maria Pia Di Fulio, vedova Cerulli, che oggi spegne ben 101 candeline. In forma. Molti i messaggi di auguri arrivati da giovani e meno giovani e tanta l'invidia per una età così importante vissuta con grande serenità e passione.
"Grazie degli auguri ma guardate che non sono così vecchia, ho solo un secolo! Più un anno. Quindi ricomincio da capo... " Così Nonna Pia parla del suo odierno compleanno, 101 anni che festeggerà, come ogni anno, da quando ne aveva 90, presso la trattoria La Palomba, domenica 6 settembre. "Ringrazio tutti; mio nipote Stefano Corradino mi ha detto che ha pubblicato da qualche parte le mie foto (Facebook, ndr) e che in tanti hanno risposto facendomi auguri molto belli e sinceri. Grazie a tutti, non rispondo personalmente e lo faccio fare a lui. Sono ancora troppo giovane per scrivere al computer, per adesso leggo ancora libri e giornali".

Maria Pia nasce a Cantalice (Rieti) il 4 settembre 1908. Frequenta le scuole dell'obbligo conseguendo la licenza media. Ma la sua grande curiosità intellettuale la porta a continuare a leggere e studiare, da autodidatta. E ancora oggi tra un articolo di un giornale e un cruciverba "non facilitato" rilegge i suoi testi preferiti di narrativa russa e francese. Nel 1936 sposa Fernando Cerulli, militare. Fernando, diventa ufficiale al Centro di Addestramento Reclute di Orvieto dove Maria Pia si trasferisce nel 1949. Madre di tre figli, lo scomparso "Peppinello", poi Luisa e Fausto, rimane vedova nel 1970. Vive tuttora nel centro storico di Orvieto, con la figlia e il nipote Stefano. Lucida e ancora autonoma. Solo un po' dura "dura d'orecchi", dicono i suoi familiari, ma bastano le giuste frequenze. Lei ascolta e risponde a tono. Sempre con cognizione di causa. Maria Pia coltiva anche un sogno, quello di incontrare Massimo D'Alema, di cui dichiara di essere innamorata. "Non come uomo politico - afferma sorridendo - perchè è troppo moderato - ma proprio come uomo!!"

E mentre continuiamo affettuosamente ad invidiarne la tempra e il sorriso, auguriamo a Nonna Pia tutti gli anni che vuole, e ci sentiamo di suggerire al Sindaco Concina di istituire l'attribuzione di un ricordo, una targa, un riconoscimento ai "nonni orvietani" centenari che oggi, in questo mondo fatto di superficialità e tempi brevissimi, sanno ancora trasmetterci le tradizioni, la memoria dei giorni passati e la felicità che nasce dalle piccole cose quotidiane.