Dalla Regione, 100.000 euro per l'acquisto del Bosco Monumentale del Sasseto
Divenuto "Monumento Naturale" nel 2006. Inserito tra i venti luoghi incantati d'Italia, paragonato a quello di fiabe come Biancaneve dal National Geographic, promosso a set da registi come Matteo Garrone per la pellicola "Il Racconto dei Racconti – Tale of Tales". Onirico e visionario, fantastico nell'accezione di "fantasy", il mesofilo Bosco del Sasseto, situato ai piedi del Castello di Torre Alfina, interessa non solo i naturalisti, costituito com'è da "un singolare substrato geologico, composto da accumulo di blocchi di roccia lavica".
Ma anche gli appassionati di architettura per quel mausoleo dalle forme gotiche che custodisce le spoglie di uno degli antichi proprietari del maniero, il marchese Edward Cahen, erede di quella prestigiosa dinastia di banchieri ebrei di origine belga che dalle loro residenze incantate di Allerona e Torre Alfina si fece protagonista della vita sociale, politica ed economica dell'Europa di fine '800. Oggetto di un progetto che punta prima di tutto alla sua tutela, valorizzazione e conservazione, l'area verde risulta ora destinataria del contributo di 100.000 euro elargito per il suo acquisto dalla Regione Lazio, comunicato all'Amministrazione Comunale di Acquapendente venerdì 9 febbraio.
Un primo importante step, dunque, che arriva dopo il sì unanime pronunciato a novembre 2017 dal Consiglio Comunale per avviare un percorso complesso che porterà a rendere fruibili ai turisti alcune aree. In tempi, comprensibilmente lunghi. Come già sottolineato a suo tempo dallo stesso primo cittadino Angelo Ghinassi, "si procederà a localizzare l’ingresso in collegamento con il Giardino del Castello, che potrà essere acquisito in seguito. È previsto, poi, il ripristino del Ponte Cahen e si pensa anche a mezzi elettrici di supporto al servizio dei turisti rendendo in sinergia il percorso cosiddetto spirituale della Via Francigena, con possibilità di illuminazione dei percorsi. Il prezzo d’ingresso sarà contenuto, mentre con un bando verranno assegnati i servizi accessori quali guide e manutenzioni. Si confida nell’intervento regionale di cofinanziamento, che potrà servire per avviare gli interventi manutentivi e, se possibile, per l'eventuale acquisto del Giardino del Castello".