Settimana del Pianeta Terra, da Civita ad Allerona alla scoperta delle geoscienze

"Una società più informata è una società più coinvolta". Muove da qui e dalla volontà, razionale, di dimostrarlo, su scala nazionale, la quarta edizione della Settimana del Pianeta Terra che da domenica 16 a domenica 23 ottobre porta l'Italia alla scoperta delle geoscienze. La formula è quella del festival scientifico diffuso, con più di trecento geo-eventi sparsi in oltre 230 località. Tra visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali, attività musicali e artistiche, spettacoli, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop e tavole rotonde che trasformano in laboratori a cielo aperto università e scuole, enti di ricerca ed enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi e musei, il mondo professionale.

Obiettivi, difendere e diffondere la cultura scientifica, promuovere le risorse naturali più spettacolari e meno conosciute del Paese, trasmettere l'entusiasmo per la ricerca e la scoperta. E ancora promuovere un turismo culturale, sensibile ai valori ambientali, valorizzando il patrimonio geologico italiano e mettendo a disposizione l’offerta naturalistica. Dalle miniere ai laghi vulcanici, dai ghiacciai ai fiumi che attraversano le isole, tra coste, colline e paesaggi marini. Aperta, la campagna di crowdfunding che servirà a raccogliere i fondi per supportare l'organizzazione di geoeventi anche in futuro e contribuire alla divulgazione scientifica in Italia. Testimonial, l'attore Cesare Bocci, dottore in Scienze Biologiche.

(foto: www.guidatuscia.info)

Scorrendo l'elenco, sono tanti anche nei dintorni di Orvieto, gli appuntamenti da tenere sotto occhio. Il primo arriva dal vicino Lazio, dove domenica 16 ottobre il Museo Geologico e delle Frane di Civita di Bagnoregio propone l'iniziativa "Un museo a cielo aperto", escursione di media difficoltà, percorrendo una distanza di 4 chilometri e coprendo un dislivello di 250 metri, con partenza alle 10 dall'inizio del ponte. "I vini del tufo e dell'argilla" è, invece, la proposta di domenica 23 ottobre alle 15.30 che all'itinerario guidato attraverso i vicoli del borgo – tappa obbligata, Palazzo Alemanni – abbina anche gli assaggi che esaltano il connubio tra il nettare degli dei e i tipi di terreno.

Tiene alta la bandiera umbra, l'evento "Storie di mare e di terra: dal museo delle balene di Allerona alla mostra micologica". Si inizia venerdì 21 ottobre alle 10 con la visita al Museo dei Cicli Geologici di Allerona rivolta alle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Muzio Cappelletti" di Allerona e del comprensorio orvietano. Alle 15.30, presentazione dell'evento e tavola rotonda sul potenziamento della diffusione della cultura scientifica in ambito didattico e museale, con relativa visita guidata al museo.

Sabato 22 e domenica 23 ottobre, poi, dalle 10 alle 18, si svolgeranno le visite al Museo dei Cicli Geologici di Allerona nel corso delle quali saranno presentate le nuove scoperte paleontologiche e saranno illustrate le fasi di recupero dei reperti fossili, contenuti nei sedimenti argillosi marini del Pleistocene inferiore affioranti nell'areale alleronese ed orvietano. E poi la visita alla 25esima Mostra Micologica, allestita alla Sala Polivalente di Allerona Scalo dal Laboratorio Ambiente dell'Istituto Comprensivo "Muzio Cappelletti", insieme a vari soggetti, che raccoglie argomenti legati all’educazione ambientale e alla conoscenza del paesaggio. Previsti laboratori con i ragazzi, uno spazio espositivo dedicato ai prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato locale, la cena micologica e la vendita di prodotti gastronomici.

Per ulteriori informazioni:
www.settimanaterra.org